Fidarsi
31 Agosto 2021
“Chi non vuol essere ingannato non deve fidarsi”. L. Da Vinci
Frase quanto mai vera , anche se ho la sensazione che le persone preferiscano fare il contrario: fidarsi perché, più o meno inconsapevolmente, vogliono essere i ingannati. Non è una critica , forse è un meccanismo di difesa percepita- perché in realtà ci espone a molti rischi- della mente che auspica di trovare delle soluzioni semplici alle complessità di tutti i giorni. O perché tutti amiamo sentirci dire ciò che ci fa più comodo sentire. E crederci.
Capita in ambiti relazionali: sicuramente è più facile non approfondire lati del carattere di chi amiamo per paura di scoprire cose poco piacevoli o per non vedere confermati i dubbi che avevamo.
Succede in grande quando il potere approfitta dell’ingenuità, buona fede o pigrizia culturale delle persone per edulcorare situazioni difficili- vedi pandemia- spesso innescate da chi lucra sull’attuale modello di sviluppo (cioè dal potere medesimo in senso lato).
Fidarsi, insomma, è più comodo perché diffidare implica informarsi, cosa spesso complessa, scegliere e rinunciare e soprattutto significa mettere in discussione noi medesimi.
L’indifferenza è una confortevole illusione, l’impegno è un arduo cammino, che vale la pena intraprendere . Le conseguenze del guardare dall’altra parte le conosciamo.