Gesù, il rivoluzionario
25 Aprile 2022
Come disse don Andrea Gallo tempo fa: “La propaganda delle televisioni commerciali ha annichilito il senso critico delle persone.”
E Gesù disse: “Fate attenzione e non lasciatevi ingannare da nessuno!” Consiglio valido oggi più che mai …
Don Gallo giustamente rifiutava il potere e per me rappresentava in maniera sincera e genuina gli insegnamenti di Gesù.
“Il nostro perbenismo ci porta spesso a scandalizzarci di fronte a minime manchevolezze, impedendoci di capire che la fame e l’ingiustizia sociale sono i veri problemi… Sto con i poveri, con gli emarginati. con gli scartati delle notti genovesi. Alle prostitute che ogni tanto vengono a trovarmi, non porgo subito l’eucaristia e non cerco di convertirle. Prediligo il perdono e dico loro: stanotte, vuoi fermarti a parlare con me? Gesù si scaglia contro gli indifferenti, i menefreghisti, e i creatori di iniquità.”
Essere credenti non significa seguire i dogmi bigotti e ipocriti e la tradizione di apparecchiare la tavola a Natale con il cappone e a Pasqua con l’agnello, ma significa credere in Gesù Credenti significa credere nella natura, solidarietà, generosità, bontà e sincerità. Gesù incarna la voglia di cambiare la società, di amare il prossimo, di tendere una mano ai deboli, di lottare per gli altri, di fare il possibile per un mondo differente.
“Gesù di Nazareth secondo me è stato ed è rimasto il più grande rivoluzionario di tutti i tempi” disse de André.