Rinunciare all’essenziale…e non al superfluo

18 Marzo 2021

La pandemia ha rivelato molte debolezze dell’umanità : dall’indifferenza all’avidità, ma una mi colpisce in maniera particolare. Quella di provare noia senza il superfluo. E non trovare mai appagamento con l’essenziale. Per non rinunciare all’essenziale -natura, relazioni sociali, se sincere-, dobbiamo per forza di cose rinunciare al superfluo: i luccichii della mondanità, abbuffate di cibo spazzatura, di carne, eliminare tutto ciò che è tossico e si annida fra le pieghe di molti abiti e fra le nuance dei trucchi ecc. Invece, dilaniando la natura, abbiamo fatto il contrario. Abbiamo privilegiato il superfluo dimenticando l’essenziale, e adesso ci troviamo, così: inquinati, pieni di oggetti inutili e senza la possibilità di avere un incontro piacevole e di godere della natura. Ne è valsa la pena?

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