Surreale

08 Dicembre 2024

Meno sapevano, più parlavano. Più mentivano più venivano creduti. Ed erano acclamati… La verità era lì di fronte a tutti, ma veniva spintonata e messa da parte per andare ad accogliere, a braccia aperte, l’inganno. Cosa stava accadendo agli abitanti della Terra Surreale? Come potevano accettare? Come potevano non pensare? Tutto ciò era il risultato della desensibilizzazione alla verità, alla giustizia, dell’umanità.
Gli abitanti di quel pianeta impazzito parevano tanti automi irrisolti uniformati dal conformismo che era il collante che teneva saldamente insieme la maggioranza, forse per paura o per comodità molti adeguavano le loro idee e pensieri con quelli degli altri. Forse era il vuoto e l’incapacità dell’anima di immaginare… Al limite si rifugiavano nella trasgressione di facciata. Non capivano che non è avere un look “appariscente” che rende indipendente, ma saper dire NO: a ciò che è ingiusto, a ciò che impedisce di diventare ciò che realmente siamo- e che invece convezioni, automatismi e comodità spingono a diventare, anche senza la nostra totale consapevolezza- a ciò che ci leva la dignità. Quelle anime fuorviate dalla volgarità della menzogna che tanto facilmente attecchiva prendevano tremendamente sul serio cose ridicole e riservavano indifferenza a ciò vale. Il seme diventa la pianta o l’albero che istintivamente sa che deve essere, quelle persone invece avevano l’istinto annebbiato. Non davano attenzione a nulla, nemmeno alla natura cambiata.
Non si accorgevano che cielo era lattiginoso e il buio piombava in pieno giorno. Tutti schiavi del possesso che aveva come scopo lo sfoggio. Si arrabbiavano per futilità, ma non si indignavano per nulla, nemmeno per gli abusi più palesi.
Al uno dei pochi abitanti che provavano a capire, disse : “La menzogna arriva a tutti e la verita a pochi, come a te Etta.”
Lei disse: “Io non conosco la verita, ma so scorgere la menzogna.”
L’intuito di Al non aveva limiti e come chi capisce aveva l’anima intrappolata nel silenzio ineffabili di una lacrima. Veniva scambiato per pazzo, la sua non era follia… lui diceva semplicemente la verità, ma nessuno gli credeva . Perchè? Perche diceva la verità.

Al era il vero anticonformista perche capiva che il mondo era piu quello che tutti pensavano fosse, e forse non lo era mai stato. Capiva che tutto si basava su una gigantesca illusione fatti di inganni.

 

 

Brano dalla novella:“Surreale”

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